
I cosiddetti “gastroprotettori” (o meglio INIBITORI DI POMPA PROTONICA) sono FARMACI e come tutti i farmaci non sono scevri da effetti collaterali ed effetti a lungo termine anche dannosi per l’organismo (osteoporosi, demenza, insufficienza renale, diarrea cronica), pertanto devono essere utilizzati sotto controllo medico, per le indicazioni in cui sono appropriatI e per il tempo necessario. Inoltre interagiscono con molti farmaci, anche di essenziale importanza, per esempio il clopidogrel, fondamentale per ridurre il rischio cardiovascolare.
Si ricorda che LA PRESCRIZIONE A CARICO DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE (GRATUITA IN NOTA) E’ LIMITATA ALLE SEGUENTI CONDIZIONI E PER UN PERIODO DI TEMPO LIMITATO. Pertanto, anche nel rispetto delle indicazioni date dalla ASL, potranno esserci variazioni nella prescrizione nei casi che non rientrino nelle note seguenti. Il farmaco, come molti altri, potrà mantenere in alcuni casi la sua indicazione ma sarà prescrivibile solo su ricetta bianca a pagamento.
NOTA 1
Farmaco in nota: pantoprazolo, omeprazolo, misoprostolo, lansoprazolo, esomeprazolo
La prescrizione a carico del SSN è limitata:
Alla prevenzione delle complicanze gravi del tratto gastrointestinale superiore:
In trattamento cronico con Farmaci antiinfiammatori non steroidei con Storia di pregresse emorragie digestive o di ulcera peptica non guarita con terapia eradicante o Concomitante terapia con anticoagulanti e cortisonici o Età avanzata
In terapia antiaggregante con ASA a basse dosi con Storia di pregresse emorragie digestive o di ulcera peptica non guarita con terapia eradicante o Concomitante terapia con anticoagulanti e cortisonici o Età avanzata
NOTA 48
Farmaco in nota: Roxatidina, Ranitidina, Rabeprazolo, Pantoprazolo, Omeprazolo, Nizatidina, Lansoprazolo, Famotidina, Esomeprazolo, Cimetidina
La prescrizione a carico del SSN è limitata ai seguenti periodi di trattamento ed alle seguenti
condizioni:
durata di trattamento prolungata, da rivalutare dopo un anno:
sindrome di Zollinger-Ellison;
ulcera duodenale o gastrica Hp-negativa recidivante;
malattia da reflusso gastroesofageo con o senza esofagite (recidivante).
durata di trattamento 4 settimane (occasionalmente 6 settimane):
ulcera duodenale o gastrica positive per Helicobacter pylori (Hp);
per la prima o le prime due settimane in associazione con farmaci eradicanti l’infezione;
ulcera duodenale o gastrica Hp-negativa (primo episodio);
malattia da reflusso gastroesofageo con o senza esofagite (primo episodio);
La prescrizione dei farmaci antiulcera non è rimborsata dal SSN in caso di dispepsia non
ulcerosa e per altre indicazioni autorizzate.
Trattamenti per i quali la profilassi con antisecretori non è raccomandata:
l’uso degli IPP non è raccomandato nel trattamento con anticoagulanti e corticosteroidi, eparine e
bisfosfonati,
A lungo termine possono invece causare effetti più severi come uno scarso assorbimento e conseguente carenza di vitamina B12, magnesio e calcio, tutti importanti per il sistema muscolo-scheletrico. In soggetti a rischio, come chi soffre di osteoporosi, possono aumentare il rischio di fratture. Inoltre, modificando il pH dello stomaco, possono favorire lo sviluppo di infezioni intestinali.
Altri effetti collaterali dimostrati sono la maggiore insorgenza di polmoniti e di malattie renali, a cui sembrano essere più suscettibili i pazienti anziani, che spesso sono affetti anche da altre patologie concomitanti e che, per questo motivo, assumono più farmaci contemporaneamente, esponendosi quindi a maggior rischio di interazioni farmacologiche.