- La vaccinazione antinfluenzale inizierà da MERCOLEDI 9 OTTOBRE. L’appuntamento può essere preso tramite questo sito, con le solite modalità, nella sezione “Prenotazioni” selezionando l’ambulatorio e la “Vaccinazione”.
- La vaccinazione è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire l’influenza e ridurne le complicanze.
- La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta in modo gratuito:
- Persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza:
- Persone di età pari o superiore a 60 anni
- Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza e nel periodo “postpartum”
- Persone dai 7 anni ai 60 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza:
a) malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO);
b) malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;
c) diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con indice di massa corporea BMI >30);
d) insufficienza renale/surrenale cronica;
e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
f) tumori e in corso di trattamento chemioterapico;
g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;
i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
j) patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari);
k) epatopatie croniche.- Bambini sani nella fascia di età 6 mesi – 6 anni compresi
- Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale
- Persone di qualunque età ricoverate presso strutture per lungodegenti
- Familiari e contatti (adulti e bambini) di persone ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che la persona a rischio sia stato o meno vaccinata).
- Persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori:
- Medici e personale sanitario/socio sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi è ad alto rischio di complicanze influenzali
- Forze di polizia
- Vigili del fuoco
- Altre categorie socialmente utili che potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione, per motivi vincolati allo svolgimento della loro attività lavorativa;
- Lavoratori particolarmente esposti per attività svolta (l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione antinfluenzale da parte dei datori di lavoro è pratica internazionalmente diffusa al fine di contenere ricadute negative sulla produttività
- Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani:
- Allevatori
- Addetti all’attività di allevamento
- Addetti al trasporto di animali vivi
- Macellatori e vaccinatori
- Veterinari pubblici e libero-professionisti
- Altre categorie
- Donatori di sangue
I donatori associati si devono presentare con il tesserino associativo. I donatori non associati si possono presentare con l’apposita autocertificazione, oppure, se in loro possesso, con il tesserino rilasciato dal Servizio trasfusionale delle aziende sanitarie.
- Donatori di sangue
- Il vaccino antinfluenzale è comunque indicato per tutti i soggetti che desiderino evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni, sentito il parere del proprio medico. NB: il paziente che non rientri nelle categorie a cui è offerto gratuitamente può acquistare il vaccino in farmacia e venire in ambulatorio a farselo somministrare oppure farlo direttamente presso alcune farmacie a pagamento.
- Poiché i virus dell’influenza cambiano spesso, la vaccinazione va ripetuta ogni anno.
- Una sola dose di vaccino antinfluenzale è sufficiente per i soggetti di tutte le età, con esclusione dei bambini al di sotto dei 9 anni di età, mai vaccinati in precedenza, a cui si raccomandano due dosi da somministrare a distanza di almeno quattro settimane.
- In inverno circolano anche altri virus che provocano febbre e raffreddore, spesso scambiati per influenza. Contro questi virus il vaccino non è efficace, perché protegge solo da quelli influenzali.
- A seconda dei casi, ci si può vaccinare:
- presso il proprio medico di famiglia o pediatra di libera scelta
- presso strutture sanitarie o ambulatori vaccinali e di prevenzione
- in alcuni casi presso la sede di lavoro dal medico del lavoro.
- Il vaccino viene somministrato con un’iniezione intramuscolo, nella parte superiore del braccio (muscolo deltoide) negli adulti e nel muscolo antero-laterale della coscia nei bambini. Il vaccino LAIV (spray) viene somministrato, nei bambini, per via intranasale, sotto forma di dose suddivisa nelle due narici.
- Sulla base dei ceppi virali circolanti e sull’andamento delle sindromi similinfluenzali (ILI) nel mondo, il Global Influenza Surveillance Network dell’OMS, in collaborazione con i National Influenza Centres (NIC) aggiorna ogni anno la composizione del vaccino antinfluenzale, poi ripresa con la circolare annuale del Ministero della Salute.